Leucemia linfoblastica acuta in età pediatrica : identificazione dei pattern di espressione genica per una terapia più mirata
La leucemia linfoblastica acuta ( ALL , Acute Lymphoblastic Leukemia ) è la più comune forma di tumore nell’infanzia.
Le cellule leucemiche si accumulano nel midollo osseo , sostituiscono le normali cellule e diffondono nei vari organi , come il fegato , la milza , i linfonodi , il sistema nervoso centrale , il rene e le gonadi.
La maggiore incidenza della malattia si ha nei bambini di età compresa tra i 3 ed i 5 anni.
Il tumore risponde alla chemioterapia.
Una remissione completa iniziale si ha in quasi il 99% dei bambini con leucemia linfoblastica acuta di nuova diagnosi nell’arco di 4-6 settimane.
Dopo l’ottenimento della remissione completa la terapia è poi continuata per un periodo di circa due-tre anni.
La guarigione definita è alta , pari all’80% circa dei bambini in remissione completa.
Il trattamento dei bambini con leucemia linfablastica acuta ad alto rischio ( con specifiche anomalie cromosomiche ) è tema controverso.
Ora i Ricercatori del St Jude Children Research Hospital di Menphis hanno dimostrato per la prima volta che i bambini affetti da leucemia linfoblastica acuta ed anomalie cromosomiche 11q23 traggono maggior beneficio dal trattamento intensivo con chemioterapici piuttosto che con il trapianto.
Poiché la leucemia linfoblastica acuta è un insieme eterogeneo di sottotipi , la risposta alla chemioterapia differisce tra le varie forme.
Sempre i Ricercatori del St Jude Children Research Hospital stanno lavorando sul miglioramento del trattamento antileucemico , ottimizzando il dosaggio e la somministrazione dei farmaci , sulla base del profilo di espressione genica delle cellule leucemiche.
Nel corso di uno studio sono stati analizzati i pattern di espressione genica delle cellule leucemiche di 360 bambini , affetti da leucemia linfoblastica acuta.
Le conclusioni , ancora preliminari , dello studio indicano che è possibile predire l’esito del trattamento sulla base delle caratteristiche di espressione genica prima della terapia .( Eng-Juh Yeoh et al, Cancer Cell 2002; 1: 133-143 ).
Questo permetterà di identificare i pazienti con sottotipi di leucemia linfoblastica acuta che rimarranno liberi dalla malattia ed i pazienti con sottotipi che andranno incontro a recidive. ( Xagena2002 )
Indietro
Altri articoli
Blinatumomab per il trattamento di prima linea di bambini e giovani affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...
Basso tasso di mortalità non-dovuta a recidiva nei bambini di età inferiore a 4 anni affetti da leucemia linfoblastica acuta sottoposti a condizionamento chemioterapico per trapianto allogenico di cellule staminali: studio FORUM
Il trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche ( HSCT ) è altamente efficace nel trattamento della leucemia linfoblastica acuta (...
Esiti dopo mancata risposta e recidiva post Tisagenlecleucel nei bambini, adolescenti e giovani adulti con leucemia linfoblastica acuta a cellule B
La mancata risposta e la ricaduta dopo terapia CAR-T diretta all'antigene CD19 continuano a rappresentare una sfida per gli esiti...
Busulfan più Ciclofosfamide versus irradiazione total body più Ciclofosfamide per adulti con leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Rimane controverso se i regimi a base di Busulfan ( Busilvex ) rispetto a quelli basati su irradiazione corporea totale...
Ponatinib e Blinatumomab per la leucemia linfoblastica acuta positiva al cromosoma Philadelphia
Ponatinib ( Iclusig ) e Blinatumomab ( Blincyto ) sono terapie efficaci nei pazienti con leucemia linfoblastica acuta cromosoma Philadelphia-positiva...
Dasatinib con chemioterapia intensiva nella leucemia linfoblastica acuta pediatrica de novo con cromosoma Philadelphia positivo
L'esito dei bambini con leucemia linfoblastica acuta con cromosoma Philadelphia positivo ( Ph-positivo ) è migliorato significativamente con la combinazione...
Leucemia linfoblastica acuta a cellule B associata a Lenalidomide: correlati clinici e patologici e sensibilità alla sospensione della Lenalidomide
La Lenalidomide ( Revlimid ) è una componente efficace della terapia di induzione e di mantenimento per il mieloma multiplo,...
Identità clonali distinte di leucemia linfoblastica acuta a cellule B derivanti dalla terapia con Lenalidomide per il mieloma multiplo
I pazienti con mieloma multiplo ( MM ) trattati con Lenalidomide ( Revlimid ) raramente sviluppano una leucemia linfoblastica acuta...
Asparaginasi da Erwinia ricombinante nella leucemia linfoblastica acuta: risultati dello studio AALL1931
AALL1931, uno studio di fase 2/3 condotto in collaborazione con il Children's Oncology Group, ha studiato l'efficacia e la sicurezza...
Blinatumomab aggiunto alla chemioterapia nella leucemia linfoblastica infantile
La leucemia linfoblastica acuta ( ALL ) KMT2A-riarrangiata nei neonati è una malattia aggressiva con una sopravvivenza libera da eventi...